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Apre domani al Portello l’edizione numero 20 di Milano Unica. In « vetrina» le collezioni della primavera estate 2016 proposte da 352 aziende (di cui 64 di altri Paesi europei), cui si aggiungono 34 aziende presenti nell’Osservatorio Giappone. Una partecipazione praticamente in linea con quella della corrispondente edizione nel febbraio 2014, ma ben lontana dagli anni del debutto, nel settembre 2005, quando alla prima puntata del salone (che riunisce le maggiori fiere del tessile di alta gamma) si presentarono oltre 600 marchi. 

 

Il percorso vide allora in prima linea proprio i biellesi con Pier Luigi Loro Piana a Paolo Zegna eletto alla prima presidenza. «”L’unione fa la forza” fu l’idea iniziale che spinse le tradizionali, troppe, fiere del tessile che facevano riferimento ai vari distretti, a mettersi assieme - racconta Paolo Zegna - Una decisione in quel momento non più rinviabile per potenziare l’offerta, migliorare e aumentare i servizi, andare sempre più in direzione delle richieste e necessità dei migliori clienti confezionisti mondiali. A ciò si aggiunse la convinzione che, per sostenere il riposizionamento delle nostre produzioni verso i segmenti medio-alti e alti del mercato, occorresse anche organizzare eventi promozionali di qualità e di impatto, capaci di sostenere messaggi forti e coerenti con l’immagine e la forza che il Made in Italy aveva e ha nel mondo».

da "La Stampa" del 03/02/2015