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SANGALLI: IL VOTO A RENZI? LO DIAMO ALLA FINE, PRIMA TAGLI LE TASSE

28/10/2014 / Confcommercio

In un’intervista a Il Giornale di Vicenza del 23 ottobre 2014

SANGALLI IL VOTO A RENZI LO DIAMO ALLA FINE PRIMA TAGLI LE TASSE

Il Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, nel sottolineare che la legge di stabilità va nella giusta direzione, ha evidenziato almeno tre preoccupazioni: l'IVA, l'Irap ed i tributi degli Enti locali: «La direzione degli 80 euro è giusta anche quella. Purtroppo quegli euro in più non hanno avuto gli effetti sperati sui consumi. Siamo in un Paese in convalescenza. Dopo la fase acuta della crisi, i segnali di ripresa sono ancora fragili. Finora non c'è stata la decisione choc che potrebbe rimettere in moto l'economia. La legge di stabilità è un cantiere le cui prime impalcature mi sembrano messe al posto giusto. Il posto è quello della riduzione delle tasse ma anche dei tagli alla spesa pubblica. Per evitare che la Caporetto dei consumi diventi la regola, occorre partire dalla riduzione delle tasse. Vorremmo che le indicazioni della legge di stabilità sulla riduzione della pressione fiscale fosse scritta a caratteri cubitali sull'agenda del Governo. Ci preoccupano, innanzitutto, la possibilità che in futuro vengano ritoccate verso l'alto le aliquote IVA. E questo non agevolerebbe proprio le imprese commerciali che vivono di domanda interna. Il taglio dell'Irap è positivo per le aziende più grandi, ma per le piccole imprese senza dipendenti diventa un aumento. E infine c'è il timore che le Regioni e gli Enti
locali rialzino le aliquote delle loro imposte. Il nostro Ufficio studi prevede un ulteriore calo dei consumi dello 0,2%. Non credo che le aperture domenicali abbiano portato qualche novità. Il pluralismo distributivo è un importante valore, l'importante è costruire una piattaforma di regole che garantisca a tutti l'opportunità di crescere. Io credo molto nell'Expo e credo che a beneficiarne non sarà solo Milano, ma tutta Italia».

Letta 1786 Volte


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Leo Longanesi